Parlando di questa importante casa, occorre dire subito che è una
della più antiche marche di orologi e una delle prime ad unire
due personaggi illustri. Jean Marc Vacheron era già famoso come
orologiaio nel 1755 a Ginevra.
I suoi affari andavano molto bene,
prima che nel 1789 scoppiasse la rivoluzione francese. Questo
evento gli fece perdere quasi tutta la clientela che era perlopiù
composta da nobili e da persone illustri, in quel periodo cadute
in disgrazia. L’azienda si trovò in gravi difficoltà e i suoi
discendenti dovettero fare molti sacrifici per salvarla. Da soli
però non sarebbero probabilmente riusciti, serviva perciò un
socio che investisse dei capitali freschi.
Lo trovarono in Francois Costantin. Costantin era figlio di un
ricco negoziante di cerali che aveva già avuto esperienza del
settore, come venditore di orologi e conosceva pertanto anche i
mercati. L’azienda così riprese quota e nel 1839, vantava come
collaboratore un validissimo orologiaio ed inventore: Georges
Auguste Leschot. Grazie a macchinari evoluti e ai procedimenti
lavorativi in serie, ma di precisione, messi a punto dal Leschot
vennero fabbricati dei movimenti di alta qualità, con prezzi
assolutamente imbattibili. Nel 1880 la casa fece brevettare la
croce di Malta come suo simbolo.
Nel 1910 la Vacheron & Costantin
affianca ai suoi apprezzati orologi da tasca di qualità, la
produzione orologi da polso, sempre con uno standard qualitativo
elevato. Negli anni seguenti continua la produzione articolata
su varie tipologie: modelli semplici, complicati, cronografi,
ripetizioni e calendari, con casse di vari diametri e forme. I
movimenti per questi orologi da polso sono forniti dalla Jaeger
Le Coultre, con la quale strinse un’alleanza commerciale. Col
passare degli anni, l’alleanza si rafforzò e le due case
decisero, nel 1938 di collaborare in modo ancor più stretto.
Questo non eliminò però le difficoltà che frattanto aveva
incontrato la Vacheron & Costantin sul mercato. Nel 1940, Charles
Costantin se ne va, contento di cedere la maggioranza delle
azioni a Georges Ketterer. Nel corso dei decenni che seguirono,
la Vacheron & Costantin assume sempre più la caratteristica di
produttrice di orologi di lusso, con movimenti scelti, forniti
sempre dalla Le Coultre. All’inizio degli anni ottanta, il
marchio è acquistato dallo sceicco Yamani. Dal 1996 il
miliardario sud africano Johann Rupert assume la presidenza
dell’azienda del gruppo Vendome.