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[1995]



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Le posizioni d'uso degli orologi





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Premesso che le posizioni assunte dal nostro orologio, quando è al polso, sono sei, dobbiamo considerare che alcune di queste sono molto più frequenti di altre.
Esse sono: orizzontale quadrante in alto e verticale corona a dx, rappresentando assieme il 72% del totale. Più rara è la posizione verticale, corona a sx, che incide solo per il 3% dei casi.

Queste proporzioni sono - ovviamente - sensibilmente modificate (nelle 24 ore) per le persone che si tolgono l'orologio durante le ore notturne. Si rilevano pertanto varie posizioni in cui l'orologio può essere posato. In ciascuna posizione assunta, le proporzioni saranno variabili, ammettendo di 8 ore il riposo notturno.

Riassumendo i calcoli e facendo una media ponderata, risulta che la frequenza percentuale delle varie posizioni nelle 24 ore è la seguente:

Orizzontale Quadrante in Alto = 36%
Orizzontale Quadrante in Basso = 6%
Verticale Corona in Basso = 10%
Verticale Corona in Alto = 6%
Verticale Corona a Destra = 36%
Verticale Corona a Sinistra = 3%.

Si verifica poi frequentemente una ulteriore posizione con l'orologio al polso, ed è quella intermedia tra la posizione orizzontale quadrante in alto e verticale corona a dx, ossia con l'orologio inclinato di 45 gradi. Tale posizione è normale ad esempio per chi sta seduto alla scrivania per leggere o scrivere. La marcia in questa posizione può ulteriormente differire da tutte le altre.

Dite la verità, ci avevate mai pensato?

Ci fermiamo qui, sicuri di avervi interessato ed incuriosito, esponendo concetti e risultati che sono ignoti ai più e non vengono normalmente trattati.

La conoscenza delle variabili più frequenti e l'importanza fondamentale dell'equilibratura del bilancere, da cui derivano le anomalie di marcia, non sono infatti concetti esaminati o tantomeno discussi (a volte non sono nemmeno conosciuti...) quando si acquista un orologio meccanico. Emergono solo in seguito, quando cominciano le irregolarità o i guai più seri e bisogna porvi rimedio.



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