Louis Brandt ha appena compiuto 23
anni quando apre, nel 1848, un
“comptoir d’etablissement”. Si tratta di un punto di vendita di
orologi fabbricati su ordinazione. Nel 1880 a
Bienne, i due
fratelli Louis e Cesar Brandt lavorano
alla fabbricazione di
orologi con procedimenti moderni. Marcano il loro prodotti con
nomi differenti: Jura, Patria, Helvetia, Celtic e Gurzelen.
Nel
1885 il calibro con scappamento ad ancora, denominato Labrador,
raggiunge una spettacolare precisione di marcia (per allora) con
uno scarto di meno di 30 secondi al giorno! Solamente quattro
anni dopo, nel 1889, la Louis Brandt & Fils
è la più grande
fabbrica di orologi della svizzera e ne produce oltre 100.000
all’anno! Questa grande produzione, non impedisce però, di
inserire nella collezione dei modelli esclusivi e particolari.
Nel 1892 è prodotto il primo orologio da polso del mondo con
ripetizione a minuti, costruito con la collaborazione di Audemars
Piguet. L’ultimo grido nella produzione di orologi da tasca,
assolutamente inedito, è prodotto nel 1894. Questo modello seduce
per la semplicità di costruzione, ma soprattutto, per la completa
intercambiabilità di tutti i suoi pezzi. Il banchiere Henri
Rieckel, propone di denominarlo “Omega” e così commercializzarlo.
Il successo stupefacente riportato nel 1903, con questo marchio,
incita la fabbrica ad abbandonare tutte le altre denominazioni.
Nel 1909, durante la corsa internazionale per la coppa Gordon
Bennet, l’Omega affronta per la prima volta il cronometraggio
sportivo. Nel 1917 le forze aeree inglesi scelgono il marchio
Omega per equipaggiare i piloti delle squadriglie, seguono poi
nel 1918 gli americani. I cronometri Omega riportano per la prima
volta, nel 1919, una grande vittoria al concorso di cronometria
all’osservatorio di Neuchatel. Una ventina di altre vittorie
seguono ancora , fino al 1971. Omega realizza i record del mondo
di precisione nel 1933, 1936 e 1946. Nel 1957 nasce il cronometro
“Speedmaster”. Dopo risultati estremamente severi, la NASA, lo
sceglie come cronometro di dotazione nel tipo “Speedmaster
Professional”, a carica manuale. Nel 1967 l’Omega ottiene il
milionesimo certificato ufficiale di precisione per cronometri.
Il 21 luglio 1969
l’astronauta Neil Armstrong è il primo uomo a camminare sulla
luna. Al polso porta un’ Omega “Speedmaster Professional”. Nel
1972 l’Omega ottiene il 2.000.000° certificato ufficiale di
precisione per i suoi cronometri meccanici!! Nel 1974 il
leggendario cronometro da marina “Megaquartz” stabilisce un
primato, marciando per 63 giorni consecutivi, sotto lo stress di
severi test, con uno scarto di due millesimi di secondo al
giorno. Il 18 maggio 1983 Omega ottiene il 100.000° certificato
di precisione per movimenti al quarzo. Nello stesso anno viene
inaugurato il museo Omega.
Nel 1995 avviene la presentazione del
primo orologio da polso a carica automatica con tourbillon
centrale. Nel 1999 è ancora l’Omega a rivoluzionare il mondo
dell’orologeria meccanica con un nuovo calibro automatico, dotato
di rivoluzionario scappamento, disegnato e messo a punto dal
maestro orologiaio inglese George Daniels. Si tratta dello
“scappamento coassiale” per orologi da polso e viene prodotto in
piccola serie. Promette col suo inedito sistema una grande
precisione di marcia e al contempo una ridottissima manutenzione
ogni 10 anni!
L’Omega lo produrrà e commercializzerà in varie tipologie di
orologi.