Il 14 agosto del 1832, un uomo d’affari di 23 anni stabilisce la
sua residenza a Saint Imier, un
villaggio dei Monti Giura. Il suo
nome è August Agassiz. Acquista movimenti di orologi e si occupa
delle loro finiture e del montaggio. I suoi affari vanno molto
bene e nel 1847 nasce la casa Comptoir Agassiz & Cie.
Decide in
seguito di chiamare presso di sé il nipote Ernest Francillon, che
aveva dimostrato grande passione per gli orologi. Nel 1854 è lui,
all’età di appena 20 anni, che dirige l’impresa e suo zio fa da
consigliere e da esperto.
Malgrado gli affari prosperino,
Francillon si rende conto che ben presto il tipo di orologi che
producono saranno superati dai tempi. Non esiste infatti un
controllo di qualità, né un servizio rapido alla clientela, né
uno stock di pezzi di ricambio a magazzino, per facilitare le
vendite, tantochè ogni orologio fabbricato resta un pezzo unico,
fabbricato a mano. Nel 1866 gli si offre un’occasione unica:
sulla riviera Suze è in vendita un terreno chiamato Les Longines,
con possibilità di sfruttamento dell’energia idraulica, l’ideale
per costruirvi una fabbrica. L’affare viene perfezionato, ma
manca ancora una cosa a Francillon: le macchine utensili con cui
da tempo pensa di automatizzare i processi produttivi. Non
essendo disponibili sul mercato, decide lui stesso di
fabbricarle.
Un anno più tardi i primi orologi di precisione sono
marcati: E. Francillon – Longines – Suisse, alcuni di loro sono
presentati all’esposizione universale a Parigi. Il successo è
grande e la prova è che già nel 1874, Francillon deve lottare
contro le falsificazioni dei suoi orologi! Per combatterle,
dichiara per iscritto che i suoi orologi possono essere
identificati senza equivoci. Nel 1880 deposita il brevetto per il
suo marchio: Longines a Berna. Nel 1889 ha ideato inoltre
un’emblema facilmente riconoscibile: si tratta di una clessidra
con le ali. Con questo, si dimostra un pioniere di quella che
sarà la filosofia industriale ma, soprattutto anticipa la cultura
dei celebri orologi per aviatori, che saranno prodotti.
Nel 1879
apre la strada allo sviluppo della fabbricazione dei cronografi
Longines. Nascono così calibri di manifattura leggendari come: il
13.33Z del 1910, il 13ZN del 1936, il 30CH del 1947. Questi
calibri sono reputati oggetti da collezione molto apprezzati.
Longines inoltre realizza i primi orologi da polso a partire dal
1905.
Nasce poi, un cronometro fuori dall’ordinario, grazie alla
collaborazione con Charles A. Lindberg, che ha attraversato
l’Atlantico col suo aereo Spirit of S. Luis il 21 maggio 1927.
L’orologio dotato di angolo orario, che facilita ai piloti la
difficile navigazione sulle linee oltremare, è messo in commercio
a partire dal 1932.
Longines è anche un pioniere dell’elettronica,
utilizzando già dal 1953 le oscillazioni rapide di un quarzo.
In quell’anno la casa presenta il primo orologio al quarzo
portatile. L’anno seguente questo orologio batte il record
assoluto di precisione nell’osservatorio di Neuchatel. Nel 1970
Longines è ancora tra i primi a lanciare sul mercato i primi
orologi da polso al quarzo di produzione svizzera, denominato
Beta 21. Nel 1972 presenta un orologio da polso con quadrante
numerico a cristalli liquidi (LCD), utilizzando componenti della
Texas Istruments e ETA. Oggi la marca appartiene alla
multinazionale svizzera Swatch Group.