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Siamo nel 1735 quando Jehan-Jacques Blancpain
decide di dedicarsi all’orologeria nella sua azienda situata nel piccolo
villaggio di Villeret, presso il
fiume Suze. All’inizio la sua attività è
quella di costruire solo parti dei meccanismi che compongono l’orologio.
In seguito costruisce degli orologi da tasca
completi.
La produzione continua con crescente successo e nel secolo seguente
la dinastia Blancpain si succede,
dando così origine ad una produzione e ad una impresa molto
prospera. Il marchio diviene famoso e si afferma nel corso
del diciannovesimo secolo.
Nel 1926 i primi orologi da polso
automatici tipo “Harwood” sono
lanciati in Francia. Nel 1931
col suo celebre modello “Rolls”
rettangolare, Blancpain diviene
famoso ed entra negli annali storici degli orologi automatici.
La lunga epopea dei successori della prima
famiglia Blancpain cessa, nel 1932, con la morte di
Frederic-Emile Blancpain,
ultimo erede. Nell’assenza di successori, la Blancpain è gestita per 50 anni
consecutivi, sotto il nome di Rayville,
che è in pratica l’anagramma di Villeret
(il paese in cui ha sede).
In questo periodo la casa produce dei solidi orologi subacquei.
E’ famoso il Fifty Fathoms, lanciato nel 1953,
subacqueo da 200 metri che accompagna l’esploratore
Jacques Cousteau e la sua
equipe nel celebre e pluripremiato documentario “Il mondo del silenzio”.
Nel 1970 la Rayville S.A. è acquistata dalla multinazionale SSIH.
Da allora la celebre marca di orologi cade nell’oblio.
Nel 1982 Jean Claude Biver,
un anziano operaio specializzato dell’Omega
e il costruttore di movimenti Jacques Piguet,
rilevano il marchio Blancpain dal gruppo SSIH, in
difficoltà finanziarie.
I nuovi proprietari portano un grande contributo alla
rinascita dell’orologio meccanico Blacpain, a partire dal 1983,
producendo un modello (meccanico) con fasi lunari. Seguono altre creazioni meccaniche tra cui
spicca un orologio da polso a ripetizione minuti. Questo “gioiello” ha un
diametro di 20,3 mm. e uno spessore di soli 3,2! Il suo movimento è sicuramente
il più piccolo del suo genere.
Nel 1989 Blancpain realizza un calibro
innovativo nella storia dell’orologeria: il cronografo automatico con
indicazione a lancetta dei secondi split e data.
L’apogeo di Blancpain è
raggiunto col modello 1735, in
edizione limitata a 30 esemplari. Si tratta di
un calendario perpetuo con cronografo rattrappante con tourbillon e ripetizione
a minuti! E’ indubbiamente uno degli orologi da polso più complicati del mondo.
Nel 1992 Blancpain cambia proprietà e le sue azioni passano alla
SMH (societè
swisse de microelettronique e d’horlogerie), oggi più conosciuta col nome di
The Swatch Group.
Gli orologi meccanici sono la sola produzione di Blancpain, di
cui ne va fiera. E sarà impossibile (a detta dei proprietari) sia oggi che
domani vedere un Blancpain al quarzo, nonostante la sua appartenenza al gruppo
Swatch!
T O P
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