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Nel 1834 i componenti della famiglia
Baume fondò la
società Baume Frères nel paese
svizzero di Le Bois, piccola località del Giura
Bernese.
All’inizio fabbricano soprattutto degli orologi da tasca smaltati e si
consolida la loro fama nel decennio, fino ad arrivare al 1844, anno in cui
Joseph Celestin Baume si reca in
Inghilterra per perfezionare dei contratti
commerciali. Nascono così i marchi Waterloo, Diviko e Sirdar
e vengono commercializzati anche in paesi molto lontani come Australia e Nuova Zelanda.
Ma è nel settore degli orologi da tasca, dove eleganza e precisione convivevano
benissimo, che nel 1893 uno di questi “gioielli” partecipa al concorso di
precisione per cronometri presso l’Osservatorio di Kew-Teddington,
riportando l’ottima classificazione di 92 su 100.
Nel 1912 presso un magazzino di orologeria e gioielleria di Ginevra, William
Baume conosce un orologiaio e gioielliere di nome Paul Mercier.
Questo incontro sfocia in un contratto di collaborazione che il 26 novembre 1918 porta alla
fondazione in Ginevra della casa Baume & Mercier.
In seguito nel 1937 prima
William Baume e in seguito anche Paul Mercier, si ritirano dagli affari. Il
gioelliere Costantin de Gorski rileva l’impresa.
Dopo la seconda guerra mondiale la casa Baume & Mercier si concentra nella produzione di orologi
da polso classici e cronografi sportivi per uomo e orologi gioiello da donna.
Nel 1965 Piaget acquista la
maggioranza delle azioni di Baume & Mercier. Sotto il controllo della
celebre manifattura parigina, nasce uno degli orologi calendario più piatto del
mondo, con ricarica automatica tramite un micromotore costruito e brevettato
nel 1968.
Lo stesso anno, sotto l’egida Piaget, vengono costruiti nuovi orologi
elettronici a diapason. A partire dal 1970 viene aumentata la produzione dei
movimenti al quarzo, che occupano la quasi totalità della produzione.
Così dal 1983, la Baume & Mercier in pratica cessa la produzione degli orologi
meccanici.
Nel 1988 Christian e Yves Piaget
vendono il 60% delle quote azionarie
della Piaget Holding S.A. e della Baume & Mercier S.A. alla
Cartier Monde
S.A. di Parigi.
Nel 1993 sono cedute le rimanenti quote sia della Piaget che
della Baume & Mercier alla Cartier, la quale assume così il controllo
totale delle 2 case, diversificando le produzioni e conservando gli illustri
marchi.
T O P
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